Germania, l'Isil rivendica l'attacco suicida ad Ansbach, arrestato un presunto complice

L’Isil ha rivendicato la responsabilità dell’attacco-suicida in Germania. L’agenzia dello Stato islamico Aamaq dice che Mohamed Deleel, il profugo siriano che domenica si è fatto saltare in aria all’esterno di un bar ad Ansbach ferendo15 persone, ha risposto all’appello al martirio.
In un video ritrovato sul suo telefonino, il 27enne dichiara la sottomissione ad al Baghdadi. Nella sua abitazione è stato ritrovato materiale per fabbricare altre bombe. La polizia tedesca ha arrestato anche un presunto complice.
Deleel aveva saputo che sarebbe stato espulso in Bulgaria dopo che si era visto per due volte negare il diritto d’asilo, aveva tentato il suicidio ed era stato ricoverato in un ospedale psichiatrico. Il 13 luglio gli era stata notificata una nuova ingiunzione di espulsione, che era stata sospesa perché aveva fatto ricorso.
La Germania ha accolto oltre un milione di profughi, in una sessantina di casi sono state avviate indagini per terrorismo.
Germania: siriano 27enne si fa esplodere ad #Ansbach si teme
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 25 luglio 2016
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L'autoconsolazione dell'occidente che vede depressione e non terrore https://t.co/CqiQi1fYGi di
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ilfoglio_it) 25 luglio 2016