Turchia, il premier: "Normalizzeremo le relazioni con la Siria"

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Il primo ministro turco Binali Yildirim durante il congresso dell’Akp, ha suggerito un cambio di strategia nella politica estera di Ankara, sostenendo che sarà necessario d’ora in avanti normalizzare

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Il primo ministro turco Binali Yildirim durante il congresso dell’Akp, ha suggerito un cambio di strategia nella politica estera di Ankara, sostenendo che sarà necessario d’ora in avanti normalizzare i rapporti con la Siria con l’obiettivo di raggiungere una stabilità che permetta di contrastare con più efficacia il terrorismo islamico.

“Allargheremo la nostra cerchia di amicizie, sia all’interno che all’estero. Abbiamo già iniziato a farlo con l’estero. Abbiamo normalizzato i nostri rapporti con Israele con la Russia. Adesso sono sicuro che normalizzeremo i legami con la Siria. Ne abbiamo bisogno”.

Una svolta radicale quella della Turchia che dallo scoppio della guerra civile siriana nel 2011 è stata la principale oppositrice del regime di Bashar al-Assad, puntando con ogni mezzo alla caduata del suo regime ritenendo che la destituzione fosse l’unica via per stabilizzare la nazione.

Una stabilizzazione che a catena risolverebbe molti problemi ad Ankara tra cui quello del flusso senza fine di rifugiati che cercano la salvezza oltre i confini della Turchia.

La strada verso la stabilizzazione per la Turchia passa anche da un dialogo con i curdi del Pkk, impegnati in una decennale guerra contro il governo di Ankara, dal quale vorrebbe l’indipendenza.

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