La NATO assicura a Kiev un sostanzioso pacchetto di misure di supporto.
La NATO assicura a Kiev un sostanzioso pacchetto di misure di supporto. L’annuncio è arrivato dopo che i leader del Quintetto hanno discusso della situazione ucraina con il presidente Petro Poroshenko, al termine del vertice dell’Alleanza Atlantica a Varsavia.
"L'Ucraina deve essere pronta a difendersi ogni giorno"
vicepremier Ucraina
Da parte di Kiev, il lavoro di preparazione dell’incontro è stato coordinato dalla vice premier, incaricata delle relazioni con la NATO e l’Unione europea, Ivana Klympush-Tsintsadze.
“Lo consideriamo uno dei passi sul nostro cammino per raggiungere gli standard della NATO nelle forze armate, nella sicurezza e nella difesa – dichiara Ivana Klympush-Tsintsadze -. Questo ci renderà decisamente più forti e capaci di difendere meglio il nostro Paese. Capiamo che purtroppo dobbiamo essere preparati a farlo ogni giorno.”
Un esperto russo indipendente, Alexander Golts, afferma che Mosca è irritata ma non preoccupata per questo segnale che allontana ulteriormente Kiev dalla sua area di influenza.
“La Russia, dalla sua posizione ufficiale, guarda con grande sospetto a ogni contatto dell’Ucraina con l’Alleanza Atlantica”, sottolinea Golts. “La Russia sospetta – senza averne prove – che ad un certo punto l’Ucraina potrebbe diventare un membro della NATO. Questo pacchetto è la continuazione delle misure avviate nel precedente summit in Galles. Non ci sono stati grandi cambiamenti.”
L’inviato di euronews Andrei Beketov riferisce: “Petro Poroshenko ha anche discusso con i suoi colleghi occidentali la situazione nell’Est dell’Ucraina. Ovviamente, andare oltre il processo di Minsk richiede la partecipazione russa. Ma il presidente può essere orgoglioso del fatto che la NATO non abbia mai fornito a nessuno dei suoi partner un pacchetto di aiuti così complesso ed esteso come quello promesso a Kiev, in aggiunta al sostegno politico.”