Sparatoria a Dallas durante una manifestazione contro l’uccisione di due afroamericani da parte di poliziotti.
Sparatoria a Dallas durante una manifestazione contro l’uccisione di due afroamericani da parte di poliziotti.
Quattro agenti sono morti, altri 7 feriti, alcuni dei quali in modo grave.
A colpirli sarebbero stati due cecchini.
La protesta che si stava svolgendo riguardava i due gravi episodi avvenuti in Minnesota e in Louisiana nel giro di 48 ore.
Manifestazioni erano state organizzate anche a New York, Chicago e in altre città.
La notizia dell’attacco ai poliziotti ha raggiunto Obama a Varsavia, dove si trova per il vertice Nato. Poco prima, il presidente statunitense aveva commentato le violenze nei confronti degli afroamericani.
“Non è solo un problema dei neri, non è solo un problema degli ispanici – aveva detto -. È un problema degli americani e dovrebbe stare a cuore a tutti Tutte le persone imparziali dovrebbero sentirsi coinvolte. Ci sono problemi nel nostro sistema giudiziario, ci sono pregiudizi – consci e inconsci – che devono essere sradicati.”
A Baton Rouge, in Louisiana, un agente aveva freddato Alton Sterling. Due giorni dopo, un altro giovane di colore, Philando Castile, è morto per mano di un poliziotto a Falcon Heights, in Minnesota. Il governatore dello Stato, Mark Dayton, ha auspicato un’inchiesta federale indipendente sull’accaduto.