Doppio attentato a Baghdad, rivendicazione dell'Isil

L’Isil perde terreno in Iraq, ma rimane capace di colpire con attentati, anche a Baghdad.
Un’autobomba, guidata da un kamikaze, ha fatto strage nel quartiere Karrada, nel centro della capitale, scoppiando in mezzo alla gente, intenta a cenare ai tavoli esterni di un ristorante e a fare acquisti in vista della fine del Ramadan.
Un’altra esplosione è avvenuta nella zona periferica di Al-Shaab e ha colpito un mercato affollato.
Le vittime sono soprattutto sciite.
Il bilancio complessivo è di almeno 80 morti e circa 200 feriti. Il primo attentato, il più sanguinoso, è stato rivendicato dall’Isil.
Gli attacchi giungono a una settimana dalla sconfitta che l’autoproclamato Stato islamico ha subìto a Falluja, riconquistata dalle forze governative.
Ieri le autorità militari irachene avevano annunciato l’uccisione di almeno 28 jihadisti a sud di Mosul durante combattimenti di terra e bombardamenti.