Judo, Grand Prix: splende il Sol Levante su Budapest

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E’ stato un trionfo giapponese la prima giornata del Grand Prix di judo di Budapest.

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E’ stato un trionfo giapponese la prima giornata del Grand Prix di judo di Budapest. I nipponici hanno conquistato quattro medaglie d’oro. A partire dalla categoria donne -63 kg, dove a salire sul gradino più alto del podio è stata Nami Nabekura, vincitrice per yuko sulla slovena Tina Trstenjak, campionessa mondiale.

Altro successo per il Paese del Sol Levante, nella categoria di peso più bassa. Hiromi Endo, classe 1993 e già vincitrice al World Masters tre anni fa, ha avuto la meglio per ippon sulla 18enne francese Romane Yvin, debuttante nel circuito mondiale.

Passando agli uomini, -60 kg, a suonare sul podio è stato ancora una volta l’inno nipponico. Il ventunenne Dai Aoki ha colto la sua prima vittoria in carriera nel World Tour, sconfiggendo per ippon il kirghiso Otar Bestaev.

Nella categoria superiore, il Giappone ha dovuto, per così dire, accontentarsi dell’argento. A trionfare infatti è stato lo sloveno Adrian Gomboc, giustiziere di Masaya Asari per due yuko. Si è dovuto accontentare del bronzo il grande favorito della vigilia, l’uzbeko Rishod Sobirov.

Chiudiamo con gli uomini -73 kg, dove a imporsi è stato un altro sloveno, Rok Drakšič. Il 29enne, già campione europeo nel 2013, è tornato a vincere un Grand Prix, a cinque anni di distanza dall’ultima volta, grazie all’ippon inflitto in finale all’ucraino Dmytro Kanivets.

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