Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Brexit, le reazioni da Londra

Brexit, le reazioni da Londra
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Stamani Londra si è risvegliata sotto il sole, divisa a metà, così come i risultati del voto testimoniano, tra delusione e gioia.

PUBBLICITÀ

Stamani Londra si è risvegliata sotto il sole, divisa a metà, così come i risultati del voto testimoniano, tra delusione e gioia.

“Bene, c‘è molto da costruire, ma in generale credo sia un risultato assolutamente fantastico. Sono sicuro che supereremo bene questa decisione, proprio non capisco perché non dovremmo. Questo è ciò che rende la Gran Bretagna grande”.

“Penso che ci sarà un’apocalisse, oramai siamo condannati”, dice invece questo ragazzo londinese.

“Sono sostanzialmente devastata, non sono abbastanza sicura di quello che sta per accadere, ritengo che dovremo aspettare e vedere”.

“Questo Paese pulsa da più di duemila anni, molti dei quali vissuti con successo. L’uscita dall’Unione Europea non creerà alcun danno a lungo termine, forse nel breve termine, considerato il calo della sterlina nei confronti del dollaro e dell’euro, tuttavia non sono preoccupato”.

euronews:

“Il popolo britannico si è risvegliato con la consapevolezza di un vero terremoto politico, dovuto alla decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea. Nelle parole della campagna per il “Leave”, il Paese ha deciso di riprendersi il controllo, con implicazioni di vasta portata per la politica britannica, l’economia del Regno Unito e l’Unione Europea nel suo complesso”.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Perché la Corte costituzionale ha bocciato il referendum abrogativo sull'autonomia differenziata

Moldova, vince di poco il sì al referendum su adesione all'Ue: Sandu al ballottaggio per presidenza

Referendum Ue in Moldova, posta in gioco alta: il Cremlino mobilita soldi e propaganda