È stata ritrovata una scatola nera del volo Egyptair MS804, precipitato nel Mediterraneo il 19 maggio scorso con 66 persone a bordo.
È stata ritrovata una scatola nera del volo Egyptair MS804, precipitato nel Mediterraneo il 19 maggio scorso con 66 persone a bordo. La commissione d’inchiesta egiziana ha confermato che gli specialisti della Deep Ocean Search sono riusciti a mettere in salvo l’unità di memoria del Cockpit Voice Recorder, il cui involucro era danneggiato.
Le cosiddette “scatole nere” (in realtà arancioni) sono due: una registra i dati di volo, l’altra (quella recuperata ora) le conversazioni nella cabina di pilotaggio e tra cabina e torre di controllo.
L’Airbus A320 era partito da Parigi ed era diretto al Cairo. L’ipotesi dell’attentato ha progressivamente lasciato spazio a quella dell’incidente tecnico, per via dell’azionamento di alcuni segnali automatici d’allerta.
La scatola nera recuperata è fondamentale per lo sviluppo dell’inchiesta, mentre si continua a cercare l’altra, che emetterà segnali fino al 24 giugno.
Alcuni frammenti della carlinga sono stati individuati e verranno recuperati nelle prossime ore.