Marsiglia torna a essere al centro dell’attenzione, dopo i disordini che hanno fatto da contorno alla partita tra Inghilterra e Russia.
Marsiglia torna a essere al centro dell’attenzione, dopo i disordini che hanno fatto da contorno alla partita tra Inghilterra e Russia. Questa volta allo stadio Velodrome è di turno la Francia, contro la cenerentola Albania i cui tifosi sono presenti in massa e muniti di buoni propositi:
“Ci aspettiamo prima di tutto un bello spettacolo, e poi magari una vittoria dell’Albania, penso che la meriteremmo”.
“Il fair play prima di tutto, niente aggressitività se possibile, che sia un gioco corretto e poi vinca il migliore, cioè l’Albania”.
Un gruppo di tifosi francesi è andato a salutare i giocatori davanti all’albergo che li ospita. Tra di loro c‘è un super-tifoso storico, Clement, di Antibes, che dal luglio dell’82 ad oggi ha seguito 228 partite della Francia. Questo è l’ultimo torneo, per il sessantottenne un po’ deluso oggi, ma pur sempre fedele:
“Per me è stata sempre tradizione andare ad accogliere la squadra all’albergo, perché di solito il giorno della partita escono sempre per una passeggiata. Ma nel contesto attuale di minacce terroristiche eccetera, non c‘è passeggiata. Non fa niente, sono qui comunque per incoraggiarli”.
Pronta a prendere il suo posto c‘è una nuova generazione di tifosi: e un galletto ci sarà sempre, per l’occasione.