Messaggi toccanti anche dai suoi ex avversari sul ring
“Se ne è andata la parte ‘più grande’
di me”. Così lo storico avversario di Muhammad Ali, George Foreman, lo ha ricordato su Twitter.
Altri toccanti messaggio giungono dai suoi amici d’infanzia. Sonny Fishback è uno di loro:
_Questa città, Louisville, lo adora. Il mondo lo adora. Nessuno può parlare male di lui. Voleva bene a tutti, anche se non lo conoscevi avrebbe fatto qualunque cosa per aiutarti. E non l’ho mai visto arrabbiato. Era semplicemente una persona favolosa. _
Ricorda Billy Moore, il figlio del proprietario di una palestra in cui Alì si allenava:
Si è capito subito, fin da quando lo abbiamo visto per la prima volta che era diverso. Era diverso non solo come pugile, ma anche come uomo. Era una delle persone più oltraggiosamente umanitarie che si possano incontrare. A Portland, in Oregon, l’ho visto restare seduto nella sua limousine a firmare autografi per quattro ore.
Un saluto ad Alì, impegnato anche nel movimento per i diritti civili dei neri americani, è giunto da Bernice King, figlia di Martin Luther King, che ha scritto:
Grazie Muhammad Alì, eri campione in tutto, hai lottato bene, riposa in pace.