La vittima non trattiene l’emozione di fronte al suo assalitore.
La vittima non trattiene l’emozione di fronte al suo assalitore. In un tribunale del Michigan, negli Stati Uniti, Tiana Carruthers, sopravvissuta all’autista Uber, Jason Dalton, accusato di aver ucciso sei clienti, rivive l’incubo quando l’imputato inizia a urlare in aula.
La donna, rimasta gravemente ferita il 20 febbraio scorso nella città di Kalamazoo, quando esplose la follia omicida dell’autista, stava ricostruendo gli attimi dell’aggressione a colpi di armi da fuoco, quando Dalton ha iniziato a gridare parole senza senso.
L’uomo è stato portato via di forza, ma la Carruthers non è riuscita a riprendere la sua testimonianza. L’imputato, 45 anni, rischia una condanna all’ergastolo.