Almeno venti morti in due giorni, nel conflitto in corso nella Turchia sud-orientale tra esercito turco e militanti curdi: dopo le quattro vittime
Almeno venti morti in due giorni, nel conflitto in corso nella Turchia sud-orientale tra esercito turco e militanti curdi: dopo le quattro vittime curde nell’esplosione di un camion nei pressi di Diyarbakir, almeno otto militari hanno perso la vita nella provincia di Hakkari, in un conflitto a fuoco con presunti militanti del PKK, che avrebbe da parte sua perso almeno sei uomini.
I quattro morti di Diyarbakir sarebbero, secondo fonti ufficiali turche, militanti curdi che trasportavano esplosivi.
Sei soldati sono poi rimasti uccisi nei pressi della base militare di Cigli, e poco dopo è precipitato, a quanto pare per un guasto tecnico, un elicottero che giungeva in soccorso. Morti i due piloti.
Nella provincia di Sirnak, secondo i media locali, almeno quindici militanti del PKK sono rimasti uccisi in scontri all’alba.