Le forze di sicurezza israeliane hanno ucciso un palestinese che aveva investito con la sua auto tre soldati a Ein Arik, un villaggio della
Le forze di sicurezza israeliane hanno ucciso un palestinese che aveva investito con la sua auto tre soldati a Ein Arik, un villaggio della Cisgiordania.
L’uomo è stato identificato dalla polizia come Ahmed Reyad Shehada, un 36enne residente a Bitunia, vicino a Ramallah.
Dopo l’attacco, la tensione è rimasta alta nella zona e giovani palestinesi hanno lanciato pietre contro i veicoli dell’esercito.
I tre militari feriti sono stati trasportati in ospedale e uno di loro è in condizioni gravi.
Dallo scorso ottobre 28 israeliani sono morti investiti, pugnalati o uccisi a colpi d’arma da fuoco e circa 200 palestinesi sono stati abbattuti mentre, secondo le forze dell’ordine dello stato ebraico, si apprestavano a compiere attacchi.
Intanto Yosef Ben-David, l’israeliano accusato di aver rapito e bruciato vivo un 16enne palestinese a Gerusalemme nel 2014, è
stato condannato all’ergastolo e a ulteriori vent’anni di prigione da un tribunale israeliano.
I suoi due giovani complici erano già stati giudicati tre mesi fa e condannati uno a 21 anni e l’altro all’ergastolo.
Il delitto era avvenuto per ritorsione per il rapimento e l’uccisione da parte di una cellula di Hamas di tre giovani ebrei.