Champions League, Simeone: "non è un caso la finale conquistata''

Champions League, Simeone: "non è un caso la finale conquistata''
Di Cinzia Rizzi
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L’Atletico Madrid, per la seconda volta in tre anni, raggiunge la finale di Champions League. Un traguardo sognato e voluto disperatamente

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L’Atletico Madrid, per la seconda volta in tre anni, raggiunge la finale di Champions League. Un traguardo sognato e voluto disperatamente, nonostante dall’altra parte del campo ci fosse la corazzata tedesca del Bayern Monaco. Forti dell’1-0 dell’andata, ai colchoneros è bastato un solo gol, nella sconfitta subita all’Allianz Arena, per passare il turno.

“Abbiamo lavorato davvero duramente negli ultimi quattro anni e mezzo”, ha dichiarato Simeone post partita. “Ovviamente ci sono cose che dobbiamo migliorare, ma non è un caso se abbiamo giocato una finale di Europa League, una di Supercoppa, una di Coppa del Re e due di Champions League. Il tutto con dieci nuovi giocatori, con tanti giovani. Non è una coincidenza”.

Il Bayern di Guardiola manca ancora la finale di Champions e un eventuale triplete. Il tecnico spagnolo lascerà i bavaresi con l’amaro in bocca, ma fiero della sua squadra.

“Oggi è una giornata triste, ma nei prossimi giorni potremo analizzare cosa è successo. Abbiamo fatto tutto il possible e ai miei giocatori dico solo di tenere la testa alta, di andare avanti e di essere orgogliosi. Orgogliosi del loro lavoro, del lavoro che stanno facendo qui”.

Intanto martedì sera i tifosi rojiblancos si sono ritrovati alla fontana di Nettuno di Madrid, per festeggiare la finale raggiunta. E sperano di ripetere nuovamente il 28 maggio, con il loro primo titolo continentale in tasca.

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