Alcuni incappucciati, altri a volto scoperto, migliaia di giovani hanno protestato a Parigi contro il progetto della riforma sul Lavoro che il
Alcuni incappucciati, altri a volto scoperto, migliaia di giovani hanno protestato a Parigi contro il progetto della riforma sul Lavoro che il presidente Hollande ha difeso in tv.
Un disegno di legge contro il quale, dall’inizio di marzo, sono mobilitati studenti e lavoratori, decisi a continuare la battaglia nonostante il governo abbia già ritirato alcune delle misure più controverse.
“Sono cambiamenti di facciata – taglia corto Elsa – fatti per creare una frattura tra giovani e lavoratori. Ma oggi siamo contenti di vedere che i lavoratori sono ancora in strada, con noi, con il movimento. Non ci arrenderemo, fino a quando la riforma non sarà ritirata”.
La risposta del presidente della Repubblica è arrivata in serata, davanti a quattro cittadini in un talk show su France2: “I francesi che manifestano pensano che si debba ritirare la legge – ha detto Hollande – Questo non avverrà. Ma ci potrà essere un dialogo con le organizzazioni sindacali, almeno con quelle che capiscono il senso di questa riforma e che la condividono”.
Durante la manifestazione di Parigi si sono verificati scontri con la polizia, dopo che gli agenti hanno deviato il percorso del corteo, inizialmente diretto all’Eliseo, verso il nord della città. Gli autori dei disordini sono poi stati dispersi verso le undici di sera.