Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Nagorno Karabakh: la tregua tiene, ma le parti si accusano a vicenda di violarla

Nagorno Karabakh: la tregua tiene, ma le parti si accusano a vicenda di violarla
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Nel Nagorno-Karabakh rimane alto il rischio che si riaccenda la violenza. Il cessate il fuoco raggiunto martedì, sostanzialmente, tiene, ma le parti

Nel Nagorno-Karabakh rimane alto il rischio che si riaccenda la violenza. Il cessate il fuoco raggiunto martedì, sostanzialmente, tiene, ma le parti si accusano a vicenda di averlo violato e lamentano la perdita di un combattente su caiscun fronte.

Euronews ha seguito un’unità delle forze azere durante un pattugliamento della zona al confine con la repubblica separatista.

“Dicono che stiamo ancora combattendo nel Karabakh, ma non è vero” ha dichiarato il comandante Javid Azizov. “Qui dove ci troviamo ora non è il Karabakh e non c’entra nulla. È il villaggio di Borsunlu nel distretto di Goranboy.”

Sull’altro fronte, i militari filo-armeni dell’autoproclamata repubblica del Nagorno-Karabakh denunciano un attacco a colpi di mortaio da parte delle forze di Baku.

Il conflitto riesploso una settimana fa ha provocato, in 4 giorni, decine di morti e centinaia di feriti e causato grande apprensione nella comunità internazionale.

La miccia è stata accesa dall’abbattimento di un elicottero azero, che, secondo il fronte armeno, minacciava di penetrare nel Nagorno-Karabakh, regione che formalmente fa ancora parte dell’Azerbaijan.

La guerra che devastò la regione tra il 1988 e il 1994 provocò oltre 20mila vittime e un milione di profughi.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Germania divisa sul servizio militare: scontro politico tra Spd e Cdu in piena crisi di sicurezza

L'accordo Hamas-Israele, fine della guerra e inizio della resa dei conti: chi ha vinto e chi ha perso?

Dall'invasione dell'Iraq ai ruoli per i leader arabi: il Tony Blair "mediorientale"