Prima che il piano Ue-Turchia diventi operativo devono essere garantire tutte le tutele necessarie ai migranti. E’ l’allarme lanciato a Ginevra
Prima che il piano Ue-Turchia diventi operativo devono essere garantire tutte le tutele necessarie ai migranti.
E’ l’allarme lanciato a Ginevra dall’Unhcr, che parla di “troppe gravi lacune” ancora presenti sia in Turchia che in Grecia quando mancano appena tre giorni dall’entrata in vigore del piano.
“Facciamo appello all’Unione europea e alla Turchia che hanno stretto di recente un accordo, affinché siano garantite tutte le protezioni prima di dare avvio ai rimpatri. E ciò in considerazione delle difficoltà che si riscontrano ancora nei due paesi”.
Intanto il parlamento greco è alle prese con una riforma della legge sulle migrazioni. Sebbene le modifiche non piacciano a tutti, c‘è spazio per un’intesa.
“Nonostante le reazioni dei partiti di opposizione e in qualche caso anche di esponenti della maggioranza, il parlamento ha approvato le linee generali della nuova legge sulle migrazioni, meno di 48 ore prima che i primi 500 migranti, in gran parte marocchini, pakistani e afghani, vengano rispediti in Turchia, in base ai recenti accordi tra Ankara e l’Unione europea”.