Chiesto l’arresto preventivo dell’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, per una vicenda di riciclaggio di denaro. La procura di San
Chiesto l’arresto preventivo dell’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, per una vicenda di riciclaggio di denaro. La procura di San Paolo ritiene che il politico socialista abbia commesso questo reato occultando il possesso di un appartamento su tre piani. L’Istituto Lula ha denunciato la politicizzazione dei magistrati. Un giudice penale regionale deciderà se accogliere o meno la richiesta di arresto.
“Sono state raccolte testimonianze e documenti e l’unica conclusione è che l’appartamento di lusso era destinato all’ex presidente della Repubblica”, ha affermato il procuratore Cassio Roberto Conserino.
L’appartamento è intestato all’impresa edile OAS, una delle società coinvolte nello scandalo di corruzione Petrobras. Per quest’ultima vicenda Lula era stato interrogato lo scorso 4 marzo. Secondo la procura di Paraná ci sono indizi significativi che l’ex presidente abbia ricevuto somme da cinque imprese coinvolte nel caso della società petrolifera statale.
In Brasile si fanno insistenti le voci di un possibile ingresso di Lula nel governo per ottenere l’immunità giudiziaria. In quel caso potrebbe essere ascoltato soltanto dalla Corte Suprema.
Informação no governo é que Lula deve virar ministro.
— Kennedy Alencar (@KennedyAlencar) 10 mars 2016