In Italia Pollicardo e Calcagno, i due tecnici sequestrati in Libia per otto mesi

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Di Euronews
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Riabbracciano finalmente le famiglie Gino Pollicardo e Filippo Calcagno, i due tecnici della Bonatti, liberi dopo otto mesi di sequestro in Libia

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Riabbracciano finalmente le famiglie Gino Pollicardo e Filippo Calcagno, i due tecnici della Bonatti, liberi dopo otto mesi di sequestro in Libia finito due giorni fa. Ad accoglierli stamattina alle cinque all’aeroporto di Ciampino anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Un arrivo che ha subito alcuni ritardi, segno del caos che regna in Libia.

Se sono stati liberati in un blitz contro un gruppo jihadista o abbandonati dai sequestratori si saprà quando Pollicardo e Calcagno avranno testimoniato davanti al pm della procura di Roma.

++ La prima foto di Gino Pollicardo e Filippo Calcagno con le autorità di Sabratha ++ https://t.co/C8ydvzpuzGpic.twitter.com/UOctDN1Jbb

— Corriere della Sera (@Corriereit) 5 mars 2016

Da accertare anche la dinamica dell’uccisione a Sabrata dei loro colleghi Salvatore Failla e Fausto Piano. “Lo Stato ha fallito”, ha commentato la moglie di Failla chiedendo che l’autopsia sul corpo del marito non venga fatta in Libia.

Potrebbero essere stati giustiziati prima di uno scontro fra rapitori e forze libiche oppure utilizzati come scudi umani e uccisi da miliziani che li avrebbero scambiati per uomini dell’Isil.

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