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Turchia: giornalisti scarcerati

Turchia: giornalisti scarcerati
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I due giornalisti turchi arrestati a novembre dopo aver pubblicato un’inchiesta su un trasferimento di armi alla Siria sono stati scarcerati in

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I due giornalisti turchi arrestati a novembre dopo aver pubblicato un’inchiesta su un trasferimento di armi alla Siria sono stati scarcerati in seguito alla decisione della Corte Costituzionale. Ma su di loro continuano a pendere le accuse di spionaggio e terrorismo, per le quali rischiano l’ergastolo nel processo che inizerà il 25 marzo.

“Pensiamo che quello della Corte Costituzionale sia un pronunciamento storico, perché traccia la via verso la libertà di stampa e di espressione” afferma il direttore di Cumhuriyet, Can Dundar. “Dimostra che la Corte non dipende dal Palazzo e apre la strada a una stampa che non sia sotto la pressione del potere.”

“Il fatto che stiamo uscendo dal carcere non significa che la lotta per i giornalisti detenuti sia finita” ammonisce il caporedattore Erdem Gul. “Abbiamo amici ancora in prigione. La nostra battaglia per loro deve continuare. Dobbiamo restare uniti contro le pressioni sui media.”

Un portavoce del presidente Erdogan sottolinea che la decisione dei giudici non è un’assoluzione e che il caso resta aperto.
L’inchiesta di Cumhuriyet era corredata da un video che mostrava un camion carico di armi fermato dalla polizia turca. Erdogan aveva detto apertamente che gli autori avrebbero pagato caro il loro scoop.

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