Medici Senza Frontiere chiede una inchiesta indipendente sul bombardamento di un suo ospedale nel nord della Siria. Le testimonianze parlando di
Medici Senza Frontiere chiede una inchiesta indipendente sul bombardamento di un suo ospedale nel nord della Siria.
Le testimonianze parlando di quattro razzi caduti in soli due minuti sull’edificio, di nuovo nel mirino quaranta minuti dopo il primo attacco, mentre erano all’opera i soccorritori.
Il bilancio finale è di 25 morti, tra pazienti e personale sanitario.
“Si tratta di un attacco deliberato, probabilmente portato a termine dalla coalizione guidata dal governo siriano, che è la più attiva nella regione”.
Msf ha chiesto agli stati impegnati sul terreno in Siria di “osservare l’obbligo di proteggere i civili” e di “evitare di estendere il conflitto nelle aree civili”.
Nel corso degli ultimi 13 mesi sono 101 i blitz aerei e i bombardamenti che hanno colpito attività dalla Ong francese. Dall’inizio del 2016, sette nuovi attacchi hanno colpito sei strutture sostenute dall’organizzazione.