Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Erdogan contro gli Stati Uniti: "Avete fatto un bagno di sangue"

Erdogan contro gli Stati Uniti: "Avete fatto un bagno di sangue"
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Recep Tayyip Erdogan torna a scagliarsi contro gli Stati Uniti per la loro alleanza con i curdi siriani contro i jihadisti dell gruppo “Stato

PUBBLICITÀ

Recep Tayyip Erdogan torna a scagliarsi contro gli Stati Uniti per la loro alleanza con i curdi siriani contro i jihadisti dell gruppo “Stato islamico”. Il presidente turco ha già lanciato l’aut aut agli Stati Uniti: o con la Turchia oppure con i curdi siriani del Partito dell’Unione Democratica del Kurdistan (PYD).

“America, non sei certo tu a doverci spigare cosa sono il Pkk, il Partito dell’Unione Democratica del Kurdistan (PYD) o l’Unità di Protezione popolare (YPG). È proprio perchè fino a oggi non avevi idea di chi fossero che la regione si è trasformata in un bagno di sangue”, ha detto Erdogan in un discorso tenuto ad Ankara.

La Turchia considera il Partito dell’Unione Democratica del Kurdistan (Pyd) un gruppo terroristico legato al Pkk curdo. Il terremoto diplomatico tra i due Paesi Nato si è innescato sopo le parole del portavoce del dipartimento di Stato americano, John Kirby, che ha definito la formazione curda siriana “un’organizzazione non terroristica”. Ankara ha subito reagito, convocando l’ambasciatore statunitense in Turchia. La tensione resta alta nel Sud-est della Turchia a maggioranza curda dove il governo ha imposto il coprifuoco. Sono circa 750 i membri del Pkk uccisi dalle forze di sicurezza turche nel corso delle operazioni da inizio dicembre.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Video: guardia di sicurezza salva donna da collisione con un tram in Turchia

Turchia, il futuro del principale partito di opposizione è appeso a una sentenza giudiziaria

Turchia, rallentata Internet per scontri tra polizia e opposizione: colpiti YouTube, X e Instagram