Alla vigilia dei colloqui tra il governo di Damasco e l’opposizione siriana, l’esercito fedele a Bashar al-Assad riconquista terreno a Nord e a Est
Alla vigilia dei colloqui tra il governo di Damasco e l’opposizione siriana, l’esercito fedele a Bashar al-Assad riconquista terreno a Nord e a Est di Latakia.
L’offensiva – sostenuta dall’aviazione russa e, sul terreno, dai combattenti di Hezbollah – ha permesso all’esercito di rioccupare Rabiya, considerata di importanza strategica.
Nei giorni scorsi i ribelli avevano perso anche il controllo della città di Salma, travolti dalla pressione bellica russa.
Spinti fuori da Latakia, gli oppostori di al-Assad si sono riposizionati attorno alla città di Hama e alla sua provincia.
Non è ancora chiaro se questi episodi sul terreno potranno influire sul calendario dei colloqui di Ginevra, che dovrebbero cominciare lunedi nonostante le forti divisioni nel campo dell’opposizione.
Il conflitto in Siria, scoppiato nel 2011, ha causato finora almeno 250.000 morti, e ha spinto più di 11 milioni di persone a lasciare il paese.