Sarah Palin appoggia la candidatura di Donald Trump

Un’unione che mette paura. Ai democratici. La campagna elettorale statunitense promette fuochi d’artificio a meno di due settimane dall’avvio delle primarie, con l’endorsement di Sarah Palin a Donald Trump.
L’ex-governatrice dell’Alaska ed ex-candidata alla vicepresidenza con il senatore repubblicano John McCain nel 2008 ha ufficialmente appoggiato la candidatura del più eccentrico e discusso dei leader del fronte ultra conservatore americano.
Secono Palin, che è stata il volto dei Tea Party, Donald Trump è l’uomo che farà saltare l’establishment politico negli Usa.
L’evento, ad Ames, in Iowa, arriva all’indomani dell’imbarazzante arresto del figlio della Palin: veterano dell’Iraq, 26 anni, Track Palin è stato arrestato per violenza domestica ai danni della fidanzata.
L’endorsement di Palin per Trump potrebbe rappresentare una spinta cruciale in Iowa dove il 1 febbraio si voterà nei cosiddetti “caucus”, prima tappa delle primarie in vista dell’elezione presidenziale.