Angela Merkel sempre più criticata per la sua gestione dell’immigrazione, soprattutto dopo i fatti di Capodanno a Colonia: un sondaggio commissionato
Angela Merkel sempre più criticata per la sua gestione dell’immigrazione, soprattutto dopo i fatti di Capodanno a Colonia: un sondaggio commissionato dal canale pubblico ZDF dice che secondo il 56% dei tedeschi la Merkel sta gestendo male l’emergenza rifugiati, che il suo tasso di popolarità è sceso a 1 dall’1,7 di un mese fa (su una scala che va da 5 a -5) e che la coalizione ha un consenso al 37%, il più basso da due anni.
Anche alcuni leader della SPD, il partito socialista alleato al governo, hanno iniziato a prendere le distanze.
Non lontano da Colonia, a Bornheim, una piscina è stata ora vietata ai profughi residenti in un campo allestito nella zona.
La decisione presa dal comune ha fatto seguito ad alcuni episodi di molestie, e l’amministrazione ne ha discusso anche con i rifugiati, che in buona parte avrebbero appoggiato la decisione:
“Accogliere le culture non significa che non si debbano affrontare i problemi. Al contrario, significa che le culture devono convivere, e ci sono cose che in Germania non sono negoziabili. In particolare la posizione sociale delle donne e l’uguaglianza”, spiega un membro della Commissione Affari Sociali.
Un dibattito ormai aperto, e nel modo più lacerante, dopo le omissioni della polizia di Colonia che sono costate il posto al suo capo. Sempre più persone cercano rifugio nell’autodifesa:
“In passato, negli anni recenti, vendevamo 150 o 200 spray al peperoncino in tutto l’anno, adesso ne vendiamo ogni giorno almeno 100”, rivela questo commerciante d’armi.
In forte crescita anche le richieste di porto d’armi, così come i sistemi d’allarme d’ogni genere: per la casa, e per la persona.