Il governo danese conferma: ai rifugiati verranno sequestrati i beni per contribuire alla copertura delle spese. Il Parlamento di Copenhagen deve
Il governo danese conferma: ai rifugiati verranno sequestrati i beni per contribuire alla copertura delle spese.
Il Parlamento di Copenhagen deve ancora discutere la misura, ma l’esecutivo ha già comunicato di aver trovato un accordo con l’opposizione.
Il governo conservatore di Lars Loekke Rasmussen si è accordato per alcuni emendamenti con i socialdemocratici, il Partito Popolare danese, l’Alleanza liberale e il Partito Popolare Conservatore.
In pratica, ai richiedenti asilo verranno confiscati i beni eventualmente in loro possesso, ma non le fedi matrimoniali ed altri oggetti dal valore affettivo. E potranno trattenere contanti fino a diecimila corone, cioè circa 1.350 €, più del triplo di quanto previsto inizialmente.
La proposta, preannunciata poco più di un mese fa, aveva suscitato forti polemiche, e vi fu chi la paragonò ai sequestri nazisti dei beni degli ebrei deportati.