Adesso le associazioni degli islamici americani esigono le scuse ufficiali di Donald Trump. Due manifestanti musulmani sono stati espulsi dalla sala
Adesso le associazioni degli islamici americani esigono le scuse ufficiali di Donald Trump.
Due manifestanti musulmani sono stati espulsi dalla sala in cui l’aspirante candidato repubblicano alla presidenza stava tenendo un raduno elettorale a Rock Hill, nella Carolina del sud.
I due erano entrati per dimostrare, pacificamente e silenziosamente, contro la proposta di Trump di impedire gli ingressi di persone di fede islasmica negli Stati uniti. Ma sono stati cacciati mentre gli astanti urlavano loro addosso.
Salam, vengo in pace
Rose Hamid, un’assistente di volo di 56 anni, ha in seguito spiegato quale fosse il suo obiettivo recandosi al comizio con indosso una maglietta con su scritto ‘Salam, vengo in pace’:
Non volevo fare un’azione di disturbo, né creare problemi. Volevo semplicemente stare lì in piedi per far capire che questo non è il modo appropriato di parlare per uno che vuole candidarsi alla presidenza.
Rose si è alzata in piedi quando Trump ha cominciato a dire che tra i profughi siriani in fuga dalla guerra ci sono delle persone affiliate al sedicente Stato islamico.
Il re del mattone statunitense, sempre favorito nella corsa all’investitura repubblicana mostra i primi segni di nervosismo all’approssimarsi delle primarie, al via il primo febbraio in Iowa, stato cruciale in cui potrebbe perdere.