Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Ankara tende nuovamente la mano a Mosca

Ankara tende nuovamente la mano a Mosca
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Il premier turco Ahmet Davutoglu, in visita ufficiale in Serbia ha rinnovato la speranza di poter ristabilire normali relazioni diplomatiche con la

PUBBLICITÀ

Il premier turco Ahmet Davutoglu, in visita ufficiale in Serbia ha rinnovato la speranza di poter ristabilire normali relazioni diplomatiche con la Russia. Sono precipitate nella peggiore crisi dai tempi della guerra fredda, in seguito all’abbattimento del bombardiere russo per violazione dello spazio aereo turco, il 24 novembre scorso.

“Abbiamo avuto buone relazioni con la Russia fino a questo evento – ha detto Davutoglu – e fino all’intervento della Russia in Siria. Le nostre relazioni si sono intensificate, possiamo solo sperare che buone relazioni possano essere ristabilite”.

Da Mosca nessun disgelo. L’azione è stata paragonata ad una pugnalata alle spalle visto che la Russia nega che l’aereo abbia mai sconfinato nello spazio aereo turco. Il vice premier russo Arkady Dvorkovich, ha dichiarato: “Crediamo sia necessaria una risposta approriata contro azioni non amichevoli. E abbiamo cominciato a fornirla. Ci saranno altre azioni, che saranno annunciate. Il primo ministro ne ha già parlato”.

La compromissione delle relazioni diplomatiche rischia di costare cara: Mosca bloccherà le importazioni di generi alimentari dal primo gennaio. Ankara, che importa più della metà del gas turco dalla Russia, non ha finora replicato sul piano delle sanzioni.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Turchia alle milizie curde in Siria: "Non ritardare il processo di integrazione"

Terremoto di magnitudo 6,1 a Balıkesir, in Turchia: un morto e decine di feriti

Turchia, il primo gruppo di membri del Pkk depone le armi