Podemos è il primo partito in Catalogna. A Barcellona è stata una notte di festa per “En Comú Podem”, coalizione di sinistra tra i post-indignados e
Podemos è il primo partito in Catalogna. A Barcellona è stata una notte di festa per “En Comú Podem”, coalizione di sinistra tra i post-indignados e diversi piccoli gruppi locali (Podemos, BComú, Equo, ICV, EUiA). Il voto ha inferto un brutto colpo alle formazioni storicamente vincenti: il “Partido socialista de Cataluña” e la forza nazionalista “Democràcia i Libertat”.
“Catalunya ha votat a favor dels drets socials, d'una democràcia real i del dret a decidir” #EnComuGuanyempic.twitter.com/LUKgEjIFjl
— En Comú Podem (@EnComu_Podem) 21 Dicembre 2015
“Questo voto segna la fine del sistema bipartitico, un cambiamente profondo del sistema dei partiti, l’emergere di polo guidato da Podemos e Pablo Iglesias che sta per cambiare la politica spagnola per sempre”, dice Ernest Urtasun, eurodeputato eletto nella lista Iniciativa per Catalunya Verds che fa parte della coalizione En Comú Podem.
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XavierDomenechs</a> : <a href="https://twitter.com/EnComu_Podem">
EnComu_Podem serà el grup parlamentari català més gran al Congrés dels Diputats'. pic.twitter.com/PgnYzlM5rx— Ernest Urtasun (@ernesturtasun) 20 Dicembre 2015
Vincente si è rivelata la proposta del leader Pablo Iglesias di convocare un referendum ufficiale e “politicamente vincolante” sulla indipendenza. In festa anche gli indipendentisti di “Esquerra Republicana de Catalunya” (ERC) che sono al secondo posto con 9 seggi, tre volte quelli attuali
“Il diritto di decidere è piu forte di quello di non cambiare nulla”, commenta Josep Maria Terricabras di “Esquerra Republicana de Catalunya”, il partito che raccoglie gli indipendentisti catalani.
Perde terreno “Democràcia i Libertat” (DL), la coalizione di Artur Mas che ha conquistato otto seggi, la metà rispetto ai 16 vinti nel 2011. “Ci sarà una situazione di grande complessità e frammentazione che costringerà la Spagna a un cambio di cultura politica perché non esiste una mentalità di patti tra i partiti”, spiega Francesco Homs, capolista per la circoscrizione di Barcellona per “Democracia I Libertat”.
“Si apre ora una fase di negoziazione per formare il nuovo governo. Un nuovo modo di fare politica per i partiti, un sistema inusuale dopo tre decenni di bipartitismo”, conclude Cristina Giner, inviata di Euronews a Barcellona.