Ma gli indipendentisti assicurano: andiamo avanti lo stesso
La Corte Costituzionale
spagnola annulla la dichiarazione d’indipendenza della Catalogna.
All’unanimità gli 11 giudici hanno accolto il ricorso del governo di Madrid, invalidando la decisione del Parlamento di Barcellona.
Il testo adottato dalla maggioranza parlamentare regionale il 9 novembre scorso lanciava il processo verso l’indipendenza di questa regione del nord-est della Spagna.
Il premier conservatore Mariano Rajoy ha salutato la decisione della Corte che, ha detto, riceve il plauso anche della maggioranza deella popolazione, che crede nella Spagna, nella sovranità nazionale e nell’uguaglianza dei cittadini
Si nascondono dietro a giudici che loro stessi controllano, qundi la sentenza non significa nulla ha detto Francesc Homs, n° 2 del partito Convergencia democrática de Catalunya.
E per rendere le cose ancora più chiare, Antonio Baños, il leader del secondo partito della coalizione, formazione di estrema sinistra, ha assicurato che il processo verso l’indipendenza andrà avanti in ogni caso.
Il presidente della regione, Artur Mas dovrà comunque fare i conti con un’opinione pubblica locale in cui l’adesione all’idea del separatismo è maggioranza sì, ma di misura, con meno di 4 punti di vantaggio, secondo l’ultimo sondaggio.