Il punto di vista turco sulla vicenda ci viene dato da Mehmet Fatih Ceylan, il rappresentante permanente della Turchia presso l’Alleanza Atlantica
Il punto di vista turco sulla vicenda ci viene dato da Mehmet Fatih Ceylan, il rappresentante permanente della Turchia presso l’Alleanza Atlantica, che ha parlato con la nostra corrispondente di lingua turca a Bruxelles.
Gülsüm Alan
euronews
Il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha parlato di una provocazione deliberata. Come risponde a questa affermazione?
Mehmet Fatih Ceylan
Rappresentante permanente della Turchia alla NATO
È impossibile essere d’accordo con quanto asserito dal Ministro degli Esteri Lavrov. Non si tratta di una provocazione pianificata a freddo dalla Turchia. Vediamo che cosa è successo. Prima di tutto devo precisare che l’incidente si è verificato all’interno del nostro spazio aereo.
C’erano due aerei, sono stati avvertiti dieci volte nell’arco di cinque minuti, 10 volte, di non entrare nello spazio aereo, ma l’hanno fatto. E quando sono entrati e hanno violato il nostro spazio aereo sono stati affrontati dal nostro F16 che era in missione di pattugliamento nella zona. Uno è uscito dal nostro spazio aereo, l’altro è rimasto, e quindi è stato abbattuto nel nostro spazio aereo ed è caduto nell’adiacente territorio siriano.
euronews
17 secondi nello spazio aereo turco, è davvero una ragione per abbattere un velivolo?
Mehmet Fatih Ceylan
Rappresentante permanente della Turchia alla NATO
Se tiene in conto la durata totale della permanenza nel nostro spazio aereo, deve moltiplicare per quattro. Voglio dire: se vuole limitare la cosa a diciassette secondi, che sarebbe scorretto, deve moltiplicarli tenendo in conto che c‘è stata una seconda violazione, perché nella prima sono stati avvertiti, sono usciti e sono poi tornati. E prima di entrare nel nostro spazio aereo sono stati avvertiti 10 volte in cinque minuti, perché non entrassero.
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Il Presidente Putin dice che la Turchia spiana la via al radicalismo e compera il petrolio dall’Isis. Come reagisce?
Mehmet Fatih Ceylan
Rappresentante permanente della Turchia alla NATO
Questo è il suo punto di vista. Qualunque cosa facciamo, la facciamo consultando i nostri alleati. Nello scorso luglio abbiamo fornito le nostre basi agli alleati per combattere contro l’Isil, che rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza nazionale turca, e questo lo abbiamo detto molte volte, in varie occasioni, da tutte le autorità turche. E non dimentichiamo che l’Isil ha anche commesso un attentato in Turchia.
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In che direzione va la relazione tra Russia e Turchia?
Mehmet Fatih Ceylan
Rappresentante permanente della Turchia alla NATO
Penso che sia nell’interesse di entrambe le parti, Turchia e Russia, affrontare la questione con apertura, e questo è quello che facciamo su molti temi. Su molti aspetti non c‘è unanimità, ci sono delle divergenze d’opinione ma questo non ha impedito alla Turchia e alla Russia di restare in contatto e di scambiarsi i rispettivi punti di vista in modo aperto. Quindi aspettiamo e vediamo, affrontiamo questo problema, che è grave, e cerchiamo di trovare un terreno d’intesa.