Il segretario di Stato John Kerry ha espresso le condoglianze degli Stati Uniti alla Francia nell’incontro con il presidente Francois Hollande a
Il segretario di Stato John Kerry ha espresso le condoglianze degli Stati Uniti alla Francia nell’incontro con il presidente Francois Hollande a Parigi, quattro giorni dopo gli attentati. I due Paesi hanno ribadito il rafforzamento degli scambi di informazioni sull’Isil.
“Occorre intensificare i nostri sforzi per colpirli al cuore, dove pianificano questi attacchi”, ha affermato Kerry. “Sono convinto che nel corso delle prossime settimane l’Isil avvertirà una pressione ancora maggiore su di sé. La sente già adesso, l’ha sentita nelle scorse settimane, abbiamo conquistato ulteriore terreno, l’Isil invece ne ha perso. Abbiamo eliminato alcuni loro capi e abbiamo liberato importanti comunità”.
Sul piano interno la Francia – in stato di emergenza – schiera 115.000 poliziotti, gendarmi e militari, per proteggere la popolazione, ha fatto sapere il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve. La notte scorsa sono state compiute altre 128 perquisizioni in tutto il Paese.
In Siria l’aviazione francese ha bombardato per la seconda volta in 24 ore posizioni dell’Isil. Parigi ha chiesto aiuto militare all’estero agli altri Paesi dell’Unione Europea, facendo appello alla clausola di solidarietà contenuta nei trattati.