Ha probabilmente le ore contate il nuovo governo di minoranza di centrodestra portoghese. Esecutivo formato dopo le politiche del 4 ottobre dal
Ha probabilmente le ore contate il nuovo governo di minoranza di centrodestra portoghese. Esecutivo formato dopo le politiche del 4 ottobre dal premier uscente Pedro Passos Coelho. Potrebbe cadere già in queste ore e cedere il posto a una coalizione fra socialisti e sinistre.
Il partito comunista ha annunciato di avere approvato un patto di governo con socialisti e neo-trotzkisti. Le tre formazioni che insieme hanno la maggioranza assoluta voteranno insieme il rigetto del programma di governo sottoposto ai deputati, facendo cosi cadere l’esecutivo. Un rischio che Coelho ben conosce: “Non dimentico che questa legislatura è iniziata sotto grandi difficoltà che non ci sono state in 40 anni di democrazia e non nascondo il timore verso questa coalizione fra alcuni partiti che vogliono avere questo mandato”.
Perfida la risposta della portavoce dell’opposizione, Catarina Martins: “Stiamo conducendo un dibattito sul programma di un governo che finisce prima di cominciare. Il rifiuto è già noto e già non abbiamo un premier”.
Passos Coelho, vincitore delle politiche del 4 ottobre, ma senza maggioranza assoluta, era stato incaricato dal capo dello stato Anibal Cavaco Silva di formare il nuovo governo, come leader della lista più votata. Coelho è capo del partito di maggioranza relativa.