Sono stati individuati in una zona montagnosa del Sinai i resti dell’aereo civile russo precipitato questa mattina. Le forze di sicurezza sono già
Sono stati individuati in una zona montagnosa del Sinai i resti dell’aereo civile russo precipitato questa mattina. Le forze di sicurezza sono già arrivate sul posto e hanno riscontrato che il velivolo è distrutto. Ci sono quindi poche speranze che venga ritrovato qualche superstite. Nell’area imperversa il maltempo.
Il governo ha formato un comitato di crisi per seguire gli sviluppi della vicenda.
Il velivolo trasportava oltre 200 persone ed era in viaggio da Sharm el Sheikh a San Pietroburgo.
La maggior parte dei passeggeri sembra fosse di nazionalità russa.
L’aereo era a circa 9.500 metri di altezza quando è scomparso dai radar, ha dichiarato il governo egiziano, precisando che non ci sono indizi che facciano pensare che sia stato abbattuto.
La regione è teatro di combattimenti tra le forze di sicurezza e i miliziani legati al sedicente Stato islamico, che negli ultimi due anni hanno ucciso centinaia di militari e agenti di polizia.