Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Bengasi: vittoria mediatica per Hillary Clinton di fronte a commissione Usa

Bengasi: vittoria mediatica per Hillary Clinton di fronte a commissione Usa
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Hillary Clinton trasforma in una vittoria mediatica l’audizione alla commissione parlamentare speciale su Bengasi. Messa sotto torchio per 11 ore

PUBBLICITÀ

Hillary Clinton trasforma in una vittoria mediatica l’audizione alla commissione parlamentare speciale su Bengasi. Messa sotto torchio per 11 ore dai suoi inquisitori Repubblicani sull’attacco al consolato degli Stati Uniti in Libia dell’11 settembre 2012, in cui persero la vita l’ambasciatore Chris Stevens insieme ad altri 3 americani, l’allora segretario di Stato non ha fatto una piega.

“Nessuno ha pensato alla chiusura, ma aveva due ambasciatori che hanno inviato diverse richieste – ha attaccato il sentaore Gop, Peter Roskam – Ed ecco quello che è accaduto alle loro richieste: sono state strappate”.

“Ero a capo degli ambasciatori di tutti i Paesi del mondo. Ero il capo degli ambasciatori anche in Afghanistan, dove appena prima di una delle mie visite, l’ambasciata era stata brutalmente assaltata dai taleban – ha risposto la candidata alle primarie democratiche – Sono ben consapevole dei pericoli che si trovano di fronte i nostri diplomatici. Ma non c‘è mai stata alcuna raccomandazione da parte di Chris Stevens, o di chiunque altro, di chiudere Bengasi”.

Con la corsa per la Casa Bianca in mente, Clinton è stata molto attenta a non scivolare: si è assunta la responsabilità in quanto capo delle diplomazia di Washington, ma non ha mai ammesso di aver commesso errori.

I 17 mesi e i 14,3 milioni di dollari spesi per questa commissione d’inchiesta non sono serviti a far emergere elementi nuovi su Bengasi. Lo ha ammesso, alla fine, persino l’agguerrito presidente repubblicano della commissione,Trey Gowdy.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Il tennista polacco e il cappellino di cui tutti parlano: cosa è successo agli US Open

Stati Uniti, la caccia ai "nemici" lanciata da Donald Trump

Hawaii, nuova eruzione del vulcano Kilauea