Giornata della collera in Cisgiordania, ucciso un palestinese

La violenza dilaga nei Territori, mentre l’autorità palestinese denuncia Netanyahu per crimini di guerra.
In Cisgiordania la giornata della collera è stata costellata di nuovi scontri. Centinaia di giovani hanno lanciato pietre contro i soldati vicino a Ramallah, a Betlemme e a Qalandia. Un palestinese è stato ucciso.
Proteste anche nella striscia di Gaza, al valico di Erez.
“Consideriamo il governo israeliano interamente responsabile di crimini di guerra contro il nostro popolo e di questa ondata di violenza – ha detto il negoziatore plaestinese Saeb Erekat -. Oggi abbiamo deciso, secondo le istruzioni del presidente Mahmoud Abbas, di presentare denuncia al Tribunale Penale Internazionale affinché il premier israeliano, il ministro della difesa e i capi delle forze di sicurezza siano considerati responsabili.”
È stata anche la giornata in cui la bandiera palestinese è stata issata nella sede dell’Onu a Ginevra, mentre – secondo le autorità palestinesi, i giovani che hanno tentato di fare altrettanto nei Territori sono stati fermati con la forza.