Cresce di intensità in Catalogna la campagna elettorale per le regionali di domenica, di fatto trasformate in referendum sull’indipendenza nazionale
Cresce di intensità in Catalogna la campagna elettorale per le regionali di domenica, di fatto trasformate in referendum sull’indipendenza nazionale.
I sondaggi danno ampiamente in testa il cartello Uniti per il Si, che dovrebbe superare la maggioranza assoluta. Il presidente della Generalita, Arturo Mas:
“L’indipendenza non è il fine, non è lo scopo. Avere un nostro stato indipendente è un mezzo necessario per affrontare tutti gli altri problemi”.
Contrari all’indipendenza, gli esponenti del Partito popolare sottolineano le ricadute negative di una eventuale secessione, e fanno leva sui sentimenti.
“Questa bandiera rappresenta tutti noi. La bandiera catalana e quella spagnola con un cuore al centro. Questo è ciò che ci rende orgogliosi”.
Oltre alla classe politica la prospettiva indipendentista divide anche i cittadini catalani.
“Spero nella vittoria del Si. Soprattutto perché questo ci darebbe la forza di fare il primo passo verso la costruzione di uno stato più equo e più sensibile ai problemi sociali”.
“Catalani e spagnoli siamo la stessa cosa. Se ci sono cose da migliorare possiamo farlo insieme”.
La Catalogna, dove si registra un Pil pro capite superiore a quello medio della Spagna, a differenza del Paese Basco e della Navarra non può gestire da sola il proprio gettito fiscale.