Secondo fonti dell’amministrazione statunitense la Russia ha dispiegato almeno 28 velivoli da combattimento nella nuova base aerea militare costruita
Secondo fonti dell’amministrazione statunitense la Russia ha dispiegato almeno 28 velivoli da combattimento nella nuova base aerea militare costruita a Sud di Latakia, in Siria.
Alla fonte americana, citata dal Financial Times e che ha mantenuto l’anonimato, si sommano alcune immagini satellitari che il Pentagono indica a riprova dell’escalation nell’impegno militare di Mosca in Siria.
Elicotteri Mig-24 e caccia Sukhoi Su-30 e Sukhoi Su!25 oltre a droni da ricognizione. Il tutto a poca distanza dalla base navale di Tartus dove si trovano 1.700 persone tra militari e personale tecnico.
La presenza di armi e truppe russe sul territorio siriano era stata smentita nei giorni scorsi da Damasco.
Tuttavia a suggerire indirettamente che Mosca stia costituendo un avamposto militare nell’Ovest della Siria è stato anche l’incontro del Premier israeliano Benjamin Netanyahu con Vladimir Putin. Il viaggio di Netanyahu, che si è spostato assieme al Capo di Stato Maggiore e al responsabile dell’intelligence militare israeliana, era nato espressamente dal timore che gli Hezbollah ricevano armi russe e per avere l’assicurazione che i Pasdaran iraniani resteranno lontani dal Golan.