Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Omicidio giornalista, continua la protesta in Messico

Omicidio giornalista, continua la protesta in Messico
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

La polizia messicana ha arrestato un sospetto nell’inchiesta sull’assassinio del giornalista Ruben Espinosa e di 4 donne, tutti torturati e uccisi

PUBBLICITÀ

La polizia messicana ha arrestato un sospetto nell’inchiesta sull’assassinio del giornalista Ruben Espinosa e di 4 donne, tutti torturati e uccisi venerdì scorso in un appartamento a Città del Messico. Ma non si placa la protesta contro il governatore dello stato di Veracruz, Javier Duarte, che era nel mirino delle inchieste giornalistiche di Espinosa.

“Sappiamo che è responsabilità di Duarte – dice una manifestante -. Conosciamo la storia su cui Ruben e Nadia stavano lavorando. Le dichiarazioni delle autorità sull’arresto sono assurde. Quello che dicono è incoerente”.

Nadia, una delle vittime, era l’antropologa che ospitava Espinosa nell’appartamento dell’assassinio.
Il giornalista messicano, 31 anni, aveva pubblicato l’anno scorso un’inchiesta sullo stato di Veracruz criticando il governatore. Da allora si sentiva minacciato. Veracruz è un posto molto pericoloso per i giornalisti: dall’inizio del mandato di Duarte, nel 2010, ne sono stati assassinati 11.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Messico, uccisa sindaca nello stato di Oaxaca: secondo omicidio di primo cittadino da inizio anno

Decine di migliaia di manifestanti disegnano la Linea Rossa per Gaza a Bruxelles

Brasile, nel giorno dell’Indipendenza il Paese si divide: cortei pro e contro Bolsonaro