Burundi: caos, opposizione boicotta presidenziali

Burundi: caos, opposizione boicotta presidenziali
Di Daniela Castelli
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Elezioni presidenziali martedí in Burundi: ancora in corsa, per un terzo mandato, l’attuale capo di Stato Pierre Nkurunziza, contestatissimo

PUBBLICITÀ

Elezioni presidenziali martedí in Burundi: ancora in corsa, per un terzo mandato, l’attuale capo di Stato Pierre Nkurunziza, contestatissimo, nonostante la Costituzione non preveda tale eventualità.

L’opposizione boicotta il voto e fallisce qualsiasi mediazione internazionale con il governo.

La preoccupazione dei diplomatici è una prospettiva terrificante per una regione ancora segnata dal genocidio ruandese del 1994 in cui sono stati uccisi circa 800mila Tutsi e Hutu moderati.

Yolande Bouka, ricercatrice, prevenzione a analisi del rischio, Istituto per gli Studi sulla Sicurezza (ISS): “Quello che piú conta è comunque il fatto che c‘è un’opposizione armata che incita all’insurrezione contro il governo e l’esercito burundese è spaccato, e vede alcuni dei suoi componenti unirsi alla lotta. In Burundi assistiamo a una escalation della violenza e alla possibilità di una guerra civile.”

La decisione di Nkurunziza di cercare un terzo mandato, ha gettato la nazione nel peggiore periodo di crisi dalla guerra civile finita nel 2005.

Finora si contano almeno 100 morti e centinaia sono le persone in fuga dal paese.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

In Russia Putin è più popolare che mai

Chi è il nuovo presidente argentino, Javier Milei?

Peronismo o destra libertaria: Argentina al ballottaggio per uscire dalla crisi economica