Toni accesi tra Mosca e Nato a distanza, dopo l’annuncio del rafforzamento dell’arsenale nucleare russo. Il presidente Putin ha affermato che il suo
Toni accesi tra Mosca e Nato a distanza, dopo l’annuncio del rafforzamento dell’arsenale nucleare russo. Il presidente Putin ha affermato che il suo Paese deve difendersi se minacciato, e che è la Nato ad avvicinarsi alle frontiere russe, non la Russia a muoversi. Poco prima il capo del Cremlino, al salone dell’industria militare vicino Mosca, aveva annunciato l’arrivo, entro l’anno, di nuovi 40 missili balistici intercontinentali nell’arsenale russo.
Una dimostrazione di forza pericolosa per il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Questa provocazione da parte della Russia è ingiustificata, destabilizzante e pericolosa”.
Le dichiarazioni di Putin arrivano pochi giorni dopo la notizia che il Pentagono intende dispiegare armi pesanti nell’Europa dell’est, per rassicurare i Paesi preoccupati dall’annessione della Crimea e dalla guerra in Ucraina. Il generale Philip Breedlove, comandante supremo della Nato in Europa si è recato in Lituania, lo Stato baltico che assieme alla Polonia ha cominciato a discutere con il governo statunitense.