Romania, dimissioni per il ministro che ha definito "prostitute" le mogli di romeni emigrati

Romania, dimissioni per il ministro che ha definito "prostitute" le mogli di romeni emigrati
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Prima le offese e poi le scuse. Che però non sono bastate. Il ministro dei Trasporti romeno, Ioan Rus, si è infatti dimesso dopo aver definito, in

PUBBLICITÀ

Prima le offese e poi le scuse. Che però non sono bastate. Il ministro dei Trasporti romeno, Ioan Rus, si è infatti dimesso dopo aver definito, in diretta Tv, “prostitute” le mogli dei milioni di romeni emigrati all’estero per lavoro.

A distanza di poche ore il ministro ha spiegato di essersi espresso male e che la sua intenzione era quella di fare una dichiarazione positiva.

Le dimissioni di Rus arrivano in un momento di crisi per il governo. Nei giorni scorsi la maggioranza si è stretta intorno al premier Victor Ponta bloccando l’avvio di un procedimento penale nei suoi confronti. Era sospettato di conflitto di interessi, evasione fiscale, e riciclaggio. Questo venerdì Ponta dovrà comunque affrontare un voto di fiducia che molto probabilmente supererà senza grandi difficoltà.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

La Romania costruisce rifugi al confine con l'Ucraina

Romania, nel villaggio alle porte dell'Ucraina dove è caduto il drone russo

Indagine sui frammenti caduti in Romania: "Se è un drone russo, è violazione della sovranità Nato"