Ciclismo: un dossier della CIRC accusa l'UCI di aver coperto Lance Armstrong

Ciclismo: un dossier della CIRC accusa l'UCI di aver coperto Lance Armstrong
Di Cinzia Rizzi
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E’ stato pubblicato lunedi’ dalla commissione indipendente di riforma del ciclismo (CIRC) un rapporto di 227 pagine sul doping. Un dossier sugli anni

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E’ stato pubblicato lunedi’ dalla commissione indipendente di riforma del ciclismo (CIRC) un rapporto di 227 pagine sul doping. Un dossier sugli anni bui delle due ruote, quest’ultimo quarto di secolo, durante i quali l’UCI avrebbe favorito alcuni corridori dopati. Tra i vari nomi, spicca quello di Lance Armstrong.

L’americano sarebbe stato coperto dall’allora presidente Hein Verbruggen, che in quegli anni dichiarava: ‘‘E’ vero, i controlli non sono molto efficaci, perchè i prodotti che vengono utilizzati non possono essere rilevati in laboratorio”, spiegava nel ’98 il dirigente sportivo olandese. “Ma non è un problema solo nostro, bensi’ dello sport in generale”.

Non sono state trovate prove legate a delle donazioni sospette che l’UCI avrebbe ricevuto da Armstrong, per coprire i risultati dei test. Ma la federazione è accusata di non aver reso pubblici diverse volte i risultati di alcuni controlli, per permettere ai medici dei ciclisti di firmare ricette a posteriori, che giustificavano certe sostanze. Come accadde ad esempio nel Tour de France ’99, quando lo statunitense fu trovato positivo ai corticosteroidi. Oggi, dopo la confessione-shock da Oprah Winfrey del gennaio 2013, tutti conoscono la verità. La stessa, che è contenuta in questa inchiesta durata 13 mesi.

‘‘Ecco il dossier completo in inglese’‘:http://medias.lequipe.fr/doc-redac-pdf/rapport-circ/1500000000535327

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