La Liberia non conta più alcun malato di ebola nei suoi centri di trattamento. L’ultima paziente, curata a Monrovia, è stata dimessa giovedi.
Con un rapporto diffuso ieri, l’Organizzazione mondiale della Salute, certifica che per la prima volta dal maggio 2014 non è stato segnalato alcun caso di contagio negli ultimi sette giorni.
Gli esperti invitano a tenere alta la guardia.
“Siamo in una delle fasi più pericolose, perché dopo una epidemia, quando i casi vanno diminuendo, la gente rischia di ridurre la soglia dell’attenzione e questo può portare a nuovi problemi”.
Sebbene in calo, la malattia resta un serio problema in paesi come Sierra Leone, e Guinea, dove in una settimana si sono contati rispettivamente 81 e 51 nuovi casi. Nella regione, in un anno, l’epidemia ha fatto 10.000 vittime.
Intanto nei prossimi giorni, sotto la supervisione dell’Oms, partirà in Guinea la fase tre della sperimentazione di un vaccino sviluppato in Canada.