Presentazione di nuovi modelli, previsioni sulle tendenze del mercato, ricerca di nuovi accordi di distribuzione ma anche accordi industriali: i
Presentazione di nuovi modelli, previsioni sulle tendenze del mercato, ricerca di nuovi accordi di distribuzione ma anche accordi industriali: i quattro giorni del Mobile World Congress di Barcellona sono l’occasione per tutto questo.
“Con oltre un miliardo di smartphones venduti nello scorso anno il business è enorme. Le case produttrici di smartphone storiche stanno cercando di contrastare l’assalto dei cinesi, sempre più aggressivi sul mercato”. Aggressivi nei prezzi, ma anche nella qualità e nelle performance. È per questo che i marchi storici sembrano concentrarsi soprattutto sulla fascia alta.
Cellulari che girano quasi tutti con Android, ma Microsoft riesce a ritagliarsi una fetta di mercato sempre più ampia:
“Sul mercato europeo e anche in altri paesi siamo oltre il dieci per cento, e con i nuovi modelli LUMIA 640 e 640 XL, che sono degli smartphone con degli schermi un po’ più grandi (siamo sui cinque e sui 5,7 pollici), rispondiamo a una richiesta del mercato e speriamo quindi di continuare ad aumentare la nostra quota”.
In fascia alta Samsung ha svelato due nuovi modelli sempre più in linea con le prestazioni, l’estetica e i prezzi di Apple, consueta grande assente alla fiera di Barcellona. Ma soprattutto fanno sensazione gli smatwatch, cellulari da polso o orologi-telefono, se volete. Sempre più discreti, estetici e performanti.