“Una via d’uscita pacifica dal conflitto ucraino esiste e un cessate il fuoco immediato della Russia è il primo passo”. E’ quanto ha dichiarato il
“Una via d’uscita pacifica dal conflitto ucraino esiste e un cessate il fuoco immediato della Russia è il primo passo”. E’ quanto ha dichiarato il Segretario di Stato americano, John Kerry, in visita a Kiev. Durante la conferenza stampa con il Presidente Petro Poroshenko, Kerry ha dichiarato che l’aggressione russa nell’Est del Paese è la maggiore minaccia per l’Ucraina.
“Vogliamo una soluzione diplomatica -ha dichiarato Kerry – ma non possiamo chiudere gli occhi davanti ai carri armati che oltrepassano il confine dalla Russia verso l’Ucraina. Non possiamo chiudere gli occhi davanti ai soldati russi con uniformi senza identificazione che vanno oltreconfine e guidano battaglioni di cosiddetti separatisti”.
Se gli Usa sono pronti a fornire aiuti finanziari, nessun accenno è stato fatto sull’ipotesi di forniture belliche americane a Kiev a scopo difensivo. Un argomento che ha dominato gli ultimi sviluppi del dibattito politico-diplomatico sulla crisi ucraina.
Che la crisi ucraina è sempre più al centro del dibattito internazionale, lo conferma anche la visita di questo giovedì a Kiev del Presidente francese François Hollande e del cancelliere tedesco Angela Merkel, che presenteranno una nuova proposta diplomatica per la fine del conflitto.
Dopo la visita ucraina, il Segretario di Stato americano Kerry volerà in Germania per partecipare da venerdì alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco. Si tratta di una tre giorni che prevede ulteriori discussioni sul tema della crisi ucraina. Possibile anche un incontro tra lo stesso Kerry ed il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov. Merkel e Hollande hanno previsto invece di incontrare, venerdì, il Presidente russo a Mosca.