Pakistan, attentato in una moschea sciita nel sud

L’ennesimo attentato durante la preghiera del venerdì. Obiettivo una moschea sciita nel sud del Pakistan, a Shirkapur.
Non è ancora chiaro se sia stato compiuto da un kamikaze che si è fatto esplodere all’interno dell’edificio o attraverso un ordigno comandato a distanza.
Almeno 55 i morti, tra i quali tre bambini. Una sessantina i feriti.
In un messaggio inviato ai giornalisti, un portavoce del gruppo estremista sunnita Jandullah ha rivendicato l’attentato, sostenendo che “è stato fatto contro i nostri nemici”.
Gli attentati contro la minoranza sciita, che rappresenta il 20% circa della popolazione del Pakistan, si sono moltiplicati negli ultimi anni.
Ma vittime degli attentati sono anche altre minoranze e non solo. Ancora vivo è il ricordo della “strage di dicembre in una scuola di Peshawar”: http://it.euronews.com/2014/12/16/pakistan-oltre-140-i-morti-nella-scuola-attaccata-dai-taleban-a-peshawar/.