Un’incredibile sfilata di teste coronate e di potenti della terra hanno reso omaggio a Ryad al sovrano saudita recentemente scomparso.
Da Felipe di Spagna a Barack Obama che ha cambiato il proprio programma che avrebbe dovuto portarlo in India, dall’ex presidedente turco Gül, con Ankara che ha dichiarato persino un giorno di lutto nazionale, fino al presidente francese Hollande, tutti hanno voluto passare da quello che è il maggiore produttore di greggio della terra.
La ricezione degli ospiti è stata gestita da Muqri, che di Abdullah era fratellastro. L’erede al trono del 90enne sovrano scomparso, l’altro fratello Selman, anche lui quasi ottantenne, è troppo malato per sottoporsi a uno stress del genere.
Il sovrano è stato seppellito in pompa magna, ma la sua tomba, nel rispetto della tradizione, è assai modesta. Una lapide e della terra a ricoprire un corpo avvolto in bende. L’ultima dimora di quello che è stato per decenni uno degli uomini più potenti e ricchi del pianeta.