Tredici feriti, e ancora non si sa perché: a Digione un uomo ha investito, a quanto pare deliberatamente, i passanti in più punti del centro
Tredici feriti, e ancora non si sa perché: a Digione un uomo ha investito, a quanto pare deliberatamente, i passanti in più punti del centro cittadino.
Secondo alcuni testimoni, aveva gridato “Allah akhbar”, e al momento dell’arresto avrebbe detto di averlo fatto per vendicare i bambini palestinesi.
L’uomo, un quarantenne, indossava una Djellabah, la tunica araba.
Gli inquirenti non escludono la pista terroristica, ma per il momento sottolineano che l’uomo era sottoposto a trattamento psichiatrico. Conosciuto alle forze dell’ordine per alcuni delitti minori, non aveva mai dato segno di avvicinarsi a gruppi terroristici.
L’episodio segue però di poco l’accoltellamento di tre agenti di polizia in un commissariato di Joué-lès-Tours
: l’aggressore, un ventenne originario del Burundi, avrebbe anche in quel caso gridato “Allah akhbar” prima di assalire gli agenti, che lo hanno poi colpito a morte.