Fine della missione Nato in Afghanistan. Kabul: "Ritiro troppo improvviso"

Fine della missione Nato in Afghanistan. Kabul: "Ritiro troppo improvviso"
Di Euronews

Nato e Stati Uniti che ammainano le loro bandiere e fanno armi e bagagli gettano nel panico l’Afghanistan. #ISAF Joint Command ends mission, makes

Nato e Stati Uniti che ammainano le loro bandiere e fanno armi e bagagli gettano nel panico l’Afghanistan.

Alla cerimonia che a Kabul ha formalizzato la conclusione della missione di combattimento di Washington e Alleanza Atlantica ha risposto indirettamente il primo ministro Abdullah Abdullah, che in un’intervista ha parlato di “ritiro troppo improvviso”.

Dal Regno Unito, tra i primi paesi ad aderire alla missione ISAF inviando i propri uomini già nel dicembre 2001, il premier David Cameron prova a rassicurare, dicendo che intercederà perché a Kabul non manchi nulla, nella sua battaglia per la sicurezza.

Il Segretario alla difesa americano Chuck Hagel aveva promesso sabato un contingente addizionale di 1.000 uomini, che affiancherà i 9.800, lasciati dagli Stati Uniti in Afghanistan per addestrare le forze di sicurezza locali.